Descrizione
Il farro è una delle colture più antiche coltivate nella storia umana e si ritiene che sia stato utilizzato per la prima volta approssimativamente 8000 anni fa. Il farro è una varietà di cereali o cereali strettamente correlata al grano. In effetti, il farro si sviluppò probabilmente da un’ibridazione di grano di farro e erba di capra selvatica. E’ pieno di sostanze nutritive, vitamine, minerali e composti organici essenziali che altri cereali e forme di grano non contengono. Il nome scientifico di questo alimento antico è il Triticum spelta, ma è più comunemente conosciuto come grano mondato.
Oltre ad essere una varietà di grano molto funzionale e versatile, il farro è anche ricco di sostanze nutritive che molti altri cereali non contengono. È alto contenuto di carboidrati, come ci si aspetterebbe, ma i livelli molto alti di proteine (il 21% dell’assunzione giornaliera raccomandata) e la fibra alimentare (30% in una singola porzione!) Sono molto impressionanti.
La presenza delle fibre, evita il verificarsi di picchi glicemici e ciò aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Per questo motivo, il farro è particolarmente indicato per chi soffre di diabete e insulino-resistenza.
Oltre a questi importanti composti, il farro contiene anche livelli significativi di ferro, rame, manganese, magnesio, fosforo, potassio, zinco, selenio, niacina, tiamina, vitamina B6 e acido folico. Tra le principali vitamine troviamo quelle dei gruppi A, B, C, E.
Il sodio e il potassio sono invece minerali fondamentali per la regolazione dell’equilibrio elettrolitico delle cellule e per la regolazione della pressione sanguigna.
La proprietà principale del farro, però, risiede nel contenuto di selenio e di acido fitico che contrastano l’azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e di tutte le forme di degenerazione cellulare, per esempio i tumori
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.